1 Hannes Hofstetter, "Elementi", 1988
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- Categoria: works 1987 - 88
Hannes Hofstetter, "Elementi", 1988
tecnica mista su tela, 180 x 230 cm
Proprio su una di esse voglio aprire non tanto un‘analisi quanto un rapporto in cui la partecipazione empatica abbia lo stesso peso del lavoro critico. Un‘opera rappresentativa e complessa sia per i significati sia per la costruzione più propriamente pittorica: „Elemente“ 1988. Mi colpisce anzitutto il tipo particolare di architettura. I blocchi, percepiti dapprima come solidi, sono instabili perché recuperano non irreversibilmente la bidimensionalità. E quindi il movimento cambia. Porta in lontananza, in profondità e si distende in avanti. Rispetto a questi eventi non è possibile avere il ruolo di spettatore frontale. si é inevitabilmente dentro, dove comincia una nuova avventura. Dalle forme ai segni. E coesistono segni alchemici con formule matematiche, lettere dell‘alfabeto greco con cerchi, ellissi, orbite. Elementi del mondo e della mente.
5 Hannes Hofstetter, "Amarna", 1987
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- Categoria: works 1987 - 88
Hannes Hofstetter, "Amarna", 1987
tecnica mista su tela, 180 x 200 x 2 cm
6 Hannes Hofstetter, "Nocturno", 1987
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- Categoria: works 1987 - 88
Hannes Hofstetter, "Nocturno", 1987
tecnica mista su tela, 180 x 200 x 2 cm
Hannes Hofstetter, Atlantis, 1988
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- Categoria: works 1987 - 88
Hannes Hofstetter,
Atlantis 1988,
tecnica mista su tela, 145 x 220 cm
1° PREMIO MALEREI 2 BIENNALE DI GENOVA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA 2017